Gioco a distanza: Normativa e probabilità di vincita

Il controllo del gioco è riservato allo Stato, che lo esercita, a partire dal 2000, tramite AMD (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli). L'Amministrazione affida in concessione l'esercizio del gioco a privati, i quali apportano gli investimenti necessari e gli strumenti imprenditoriali idonei e gestiscono il gioco secondo regole, la cui osservanza è costantemente verificata, poste a tutela del pubblico. La normativa italiana intende conferire al gioco a distanza il carattere di intrattenimento, socializzazione e impiego piacevole del tempo libero, differenziandolo in maniera sostanziale da altri giochi, basati prevalentemente su comportamenti individuali e sulla distanza, sia fisica che temporale, tra il momento del gioco e quello della vincita.

Documenti

Qui sotto trovi i principali documenti relativi agli aspetti normativi del Gioco a distanza. Per maggiori approfondimenti fai riferimento al sito dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Decreto direttoriale n. 2011/190/CGV 8 febbraio 2011
"Decorrenza degli obblighi relativi alla raccolta del gioco a distanza", attuativo dell’articolo 24, commi da 11 a 26, della legge 7 luglio 2009, n. 88 pubblicato nella G.U.R.I. Serie generale n. 56 del 9 marzo 2011
Libro Verde sul gioco d'azzardo on-line nel mercato interno
Libro Verde sugli aspetti relativi al mercato interno del rapido sviluppo dell'offerta di gioco d'azzardo on-line, sia lecita che non autorizzata, rivolta a cittadini situati nell'UE.

Note informative sulle probabilità di vincita

Giochi di abilità e giochi di carte organizzati in forma di torneo:
La percentuale delle somme giocate destinate alle vincite non può essere inferiore al 80%. La probabilità di vincita in un dato torneo è data dal numero di premi diviso il numero di partecipanti (es. in un torneo di 100 persone in cui sono previsti 30 premi, la probabilità di vincita è del 30%).

 

Giochi di carte organizzati in forma diversa dal torneo (multi-giocatore):
La percentuale delle somme giocate destinate alle vincite non può essere inferiore al 90%. La probabilità di vincita per ciascuna mano di gioco è data da 1 diviso il numero di partecipanti alla mano stessa.

 

Giochi di carte organizzati in forma diversa dal torneo (contro il banco):
La percentuale delle somme giocate destinate alle vincite non può essere inferiore al 90%.

 

Giochi di sorte a quota fissa:
La percentuale delle somme giocate destinate alle vincite non può essere inferiore al 90%.

 

Per tutti gli altri giochi valgono le stesse probabilità di vincita previste per i corrispondenti giochi su rete fisica.