Glossario - capire la sistemistica!

Condividiamo la terminologia sistemistica con la maggior parte dei software per il gioco delle lotterie, introducendo termini nuovi quando necessario, ovvero per le funzionalità innovative non presenti in altri prodotti.
Di seguito un breve glossario che ti consentirà di prendere dimistichezza con il mondo della sistemistica!
Gli esempi sotto fanno riferimento principalmente al SuperEnalotto ma i concetti sono ovviamente estendibili a tutte le altre lotterie.

Sistemi

Sistema

Un sistema non è altro che un insieme, generato secondo algoritmi o regole diversi, di colonne o combinazioni (sestine per il Superenalotto, cinquine per l'EuroJackpot e così via) da giocare. Di seguito la descrizione delle principali tipologie di sistemi.

Sistema integrale

Un sistema integrale è quello costituito da tutte le colonne generate da una determinata quantità di numeri. In parole povere facendo ricorso ad un semplice concetto di calcolo combinatorio si tratta di tutte le possibili colonne (di 6 numeri nel caso del SuperEnalotto) che è possibile generare combinando tra di loro i numeri prescelti. L'insieme di tutte queste colonne costituisce quello che nella terminologia sistemistica viene chiamato un sistema a sviluppo integrale. Il numero di colonne di un sistema integrale cresce molto velocemente al crescere dei numeri in gioco (ad es. 12 numeri generano 924 sestine e 66 decine): per questo la sistemistica studia i metodi per ridurre il numero di colonne generate massimizzando le probabilità di vincita. Lo sviluppo integrale della combinazione composta dai sette numeri 5 11 23 34 49 53 66 è dato dalle seguenti sestine:

Sistema integrale

Sistema condizionato

Il più diffuso metodo per ridurre il numero di combinazioni generate da un sistema integrale consiste nel filtrare le colonne eliminando dal sistema tutte quelle che non soddisfano determinate condizioni. L'obiettivo è quello di eliminare le sestine che presentano caratteristiche che storicamente si sono presentate meno frequentemente nelle passate estrazioni: ad es. per il SuperEnalotto non è mai stata estratta una combinazione la cui somma dei 6 numeri fosse maggiore di 466, è quindi improbabile (ma non impossibile) che tali valori di somma possano presentarsi nella prossima estrazione. Le condizioni più diffuse sono le fisse, i pari e i dispari, la somma e le consecutività.

Sistema ridotto

Per riduzione si intende il procedimento mediante il quale viene selezionate dal sistema integrale un sottoinsieme di colonne tali da garantire un numero di punti inferiore rispetto a quelli che si otterrebbero con il sistema integrale. In questo modo se, ad esempio per una lotteria che prevede combinazioni da 6 numeri, si è scelta la garanzia del 5 e sul sistema integrale viene realizzato un 6 allora tra le colonne che compongono il sistema ridotto vi sarà sicuramente un 5 senza comunque escludere la possibilità che vi sia un 6. La riduzione puo' essere N-1, N-2, N-3, etc. dove N rappresenta il punteggio massimo realizzabile. Nel SuperEnalotto, ad esempio, queste sigle stanno quindi ad indicare rispettivamente la garanzia del 5, del 4 e del 3. Occorre precisare che "garanzia del 3" non significa che mettendo in gioco il sistema si è sicuri di vincere al 100% in quanto naturalmente è necessario indovinare il pronostico. Ridurre un sistema è comunque conveniente perchè riducendo il costo del sistema, permette di aumentare i numeri presenti nel pronostico.

Sistema condizionato ridotto

I sistemi condizionati ridotti sono quelli che si ottengono combinando le due tipologie descritte sopra. Per questo tipo di sistemi la vincita della categoria selezionata è assicurata a patto che la colonna vincente sia composta dai numeri del pronostico e che le condizioni impostate siano soddisfatte.

Sistema ortogonale

Una particolare tipologia di sistemi ridotti è costituita dai sistemi ortogonali. Un sistema ortogonale mette in gioco solo alcune particolari combinazioni: quelle che offrono la garanzia di conseguire lo stesso numero di punti presenti nel pronostico. Ad esempio un sistema ortogonale a garanzia del 4 con 4 estratti, fornisce la certezza di conseguire la vincita del 4 se almeno 4 dei sei numeri vincenti sono contenuti nel pronostico.

Matrici

Le matrici non sono altro che sistemi ridotti (con riduzione standard o ortogonale) non condizionati (se non, al più, con la condizione Fisse) già sviluppati con algoritmi ottimizzati che garantiscono di ottenere il miglior rapporto numeri in gioco/colonne risultanti. Il sistemista non deve fare altro che scegliere i numeri da mettere in gioco (il pronostico) ed applicare la matrice che preferisce tra quelle disponibili.
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Sistemi a cruciverba

I sistemi a cruciverba costituiscono una particolare tecnica di gioco. Un cruciverba è costituito da una griglia avente dimensioni variabili all'interno della quale vengono disposti dei numeri. Esteticamente i sistemi a cruciverba presentano un aspetto identico agli schemi utilizzati per le parole crociate con la differenza che al posto delle lettere vi saranno dei numeri. Il funzionamento del sistema è abbastanza intuitivo: vengono messe in gioco le combinazioni poste sulle righe e sulle colonne (e/o sulle diagonali) composte da almeno sei numeri. Un sistema a cruciverba affinchè possa essere sviluppato correttamente non deve presentare due numeri uguali sulla stessa riga o sulla stessa colonna. Per capire se un sistema a cruciverba ha realizzato delle vincite occorre verificare che i numeri della combinazione vincente compaiano in una riga o in una colonna del cruciverba: i sistemi generati a partire dai numeri sulle righe o sulle colonne possono essere integrali, ridotti standard o ortogonali.
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Condizioni

Fisse

Le fisse sono il tipo di condizione più semplice da comprendere e per questo sono frequentemente usate anche perchè il condizionamento basato sulle fisse permette di ridurre drasticamente il numero di colonne di un sistema. I numeri impostati come fisse dovranno essere presenti in tutte le combinazioni del sistema.

Caselle

Con la condizione caselle è possibile indicare quale sarà il campo di variazione numerico per ciascuna delle caselle di cui si compone la combinazione vincente. Poichè i numeri della colonna vincente delle lotterie vengono ordinati in ordine crescente, è chiaro che è alquanto improbabile che nella prima casella vi sia un numero molto alto (ad esempio superiore a 50) quindi si puo' pensare di impostare nella prima casella un intervallo da 10 a 40: ciò vuol dire che nel sistema saranno incluse solo quelle combinazioni che presentano come primo numero un valore compreso tra 10 e 40.

Pari/Dispari

Questa condizione serve a stabilire quanti numeri pari (e conseguentemente quanti dispari) l'utente desidera che siano presenti nelle colonne del sistema elaborato.

Consecutività

In una colonna si verifica una consecutività numerica quando sono presenti due numeri che differiscono di una unità. Ad esempio nella colonna 23 24 45 46 47 78 vi è una sequenza massima di due consecutività corrispondente ai numeri 45_46_47. Mediante questa condizione è possibile limitare il numero di consecutività presenti in una colonna.

Interruzioni

Per individuare il numero di interruzioni occorre leggere la combinazione da sinistra verso destra e contare le volte in cui non si incontra un numero consecutivo al precedente. Ad esempio nella combinazione 5 12 23 24 48 49 sono presenti 3 interruzioni: quella tra il 5 e il 12 ,quella tra il 12 e il 23 e quella tra il 24 e il 48. Naturalmente in una colonna vi potranno essere al massimo 5 interruzioni.

Interruzioni Pari-Dispari

Per calcolare le interruzioni pari-dispari presenti in una colonna occorre sostituire ai sei numeri della colonna, i segni P e D in corrispondenza dei numeri pari e dispari. Dalla colonna 12 23 34 45 56 68 si ricava quindi la seguente sequenza P D P D P P . Abbiamo quindi una interruzione pari-dispari ogni volta che successivamente ad un simbolo D si trova un simbolo P e viceversa quando dopo un simbolo P si presenta un simbolo D.

Somma

Per somma si intende il risultato della somma di tutti i numeri della colonna.

Distanza massima

Per distanza massima si intende la distanza massima tra due numeri vicini. Ad esempio la colonna 12 23 45 67 78 89 presenta una distanza massima pari a 22, cioè la distanza intercorrente tra i numeri 23 e 45.

Distanza minima

Per distanza minima si intende la distanza minima tra due numeri vicini. Ad esempio la colonna 12 16 43 61 72 83 presenta una distanza minima pari a 4, cioè la distanza intercorrente tra i numeri 12 e 16.

Distanza estremi

Per distanza degli estremi si intende la distanza intercorrente tra il numero più piccolo e quello più grande di una colonna. Ad esempio la colonna 14 15 24 56 78 83 presenta una distanza degli estremi pari a (83 - 14) = 69.

Quadri filtro AND/OR

I quadri AND/OR sono dei gruppi all' interno dei quali sono presenti delle colonne filtro inseribili dall' utente. Una colonna filtro è una colonna contenente una certa quantità di numeri; per ciascuna colonna devono essere impostate le presenze ammissibili (che, ad esempio, per il SuperEnalotto variano da 0 a 6). Ad esempio se si vogliono mettere in gioco delle colonne che presentino da 1 a 3 numeri tra 1 e 30, da 1 a 3 numeri tra 31 e 60 e da 1 a 3 numeri tra 61 e 90 basta inserire tre colonne filtro: la prima con i numeri da 1 a 30, la seconda con i numeri da 31 a 60 e la terza con i numeri da 61 a 90 ed impostare per ognuna di queste tre colonne 1, 2, 3 presenze. È possibile impostare la logica delle colonne all'interno di ogni quadro: le colonne filtro possono essere in AND o in OR. Quando le colonne filtro sono in AND significa che devono essere tutte contemporaneamente soddisfatte, mentre quanto sono in OR vuol dire che se anche una sola colonna tra tutte quelle del quadro è soddisfatta la condizione è comunque soddisfatta. Anche i quadri possono essere tra loro in AND e in OR: se un quadro è in AND allora deve sempre risultare soddisfatto (cioè devono essere soddisfatte le colonne al suo interno), mentre se è in OR basta che uno, tra tutti i quadri in OR, sia soddisfatto.