Campionato Italia Serie A

Il Campionato di Serie A, o Serie A TIM, è il torneo di prima categoria del Campionato italiano di calcio maschile, gestito dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A.

Le prossime partite

Mancano all'inizio della 7a giornata della stagione 2024-2025.

Un po' di storia

La prima edizione del Campionato risale al 1898, quando si giocò in un'unica giornata l'8 maggio tra quattro squadre, vinse il Genoa.
Il Campionato Italiano cambiò poi nome in Serie A nel 1929 quando, domenica 6 ottobre, in nove stadi italiani si giocarono le prime partite del nuovo campionato, il primo della storia italiana a girone unico; in quel campionato a trionfare fu l'Inter, o meglio, l'Ambrosiana, come si chiamava allora.
Da allora il regolamento non ha subito modifiche, fatta eccezione per il numero di squadre che è variato nel tempo (in passato principalmente 16 o 18) fino a 20, il numero di squadre che dalla stagione 2004-2005 prendono parte al Campionato di Serie A.

La squadra prima classificata al termine delle 38 partite, 19 nel girone di andata e 19 in quello di ritorno, del campionato vince lo scudetto laureandosi quindi Campione d'Italia e guadagnando di diritto l'accesso diretto alla fase a gironi della UEFA Champions League.

La posizione nel Ranking UEFA del Campionato di Serie A determina il numero delle squadre italiane che si qualificano per le coppe europee. Al termine della stagione 2020-2021 il campionato italiano occupava il terzo posto nel Ranking UEFA, subito dopo la Premier League inglese e il campionato spagnolo di prima categoria, la Primera División.

Il regolamento attuale prevede quindi che si qualifichino direttamente alla Champions, oltre alla squadra Campione d'Italia, anche le formazioni giunte dal secondo al quarto posto. La quinta squadra in classifica e la vincitrice della Coppa Italia si qualificano, invece, per la fase a gironi della UEFA Europa League. La squadra che occupa il sesto posto, infine, accede di diritto al play-off della UEFA Europa Conference League.

Le compagini che occupano le ultime tre posizioni della classifica retrocedono in Serie B per essere sostituite, nella stagione successiva, da altrettante squadre promosse dal secondo campionato italiano.