Totocalcio - La storia del gioco

(Fonte Wikipedia)

La versione originaria del concorso, ideato da Massimo Della Pergola, Fabio Jegher e Geo Molo ("padri" della SISAL) nel 1946 (non si chiamava ancora Totocalcio, nome che avrebbe assunto nel 1948, col passaggio ai Monopoli di Stato), prevedeva di pronosticare 12 risultati. Fu aggiunta una tredicesima partita a partire dal concorso numero 20 della stagione 1950-1951 (da cui derivò la famosissima espressione fare tredici al Totocalcio), mentre dal concorso numero 1 del 17 agosto 2003 ne venne inserita una quattordicesima (per cui la vincita massima venne ribattezzata Tredicissimo).

Il montepremi più alto registrato fu di 34.470.967.370 lire in occasione del concorso n. 17 del 5 dicembre 1993, anche se le vincite distribuite in tale occasione furono nella media del concorso: i 1.472 "tredici" vinsero infatti poco meno di 12 milioni di lire; un mese prima, invece, fu registrata la vincita più alta in assoluto per tale concorso: il 7 novembre, infatti, furono realizzati solo tre tredici che pagavano ciascuno circa cinque miliardi: in una ricevitoria di Crema fu giocato un sistema che pagò 5.549.756.245 lire.

Le puntate al Totocalcio concorrono a finanziare le attività del CONI, che il 14 aprile 1997 premiò i 50 anni del concorso con la Stella d'oro al merito sportivo.

A partire dal 1994, al Totocalcio si sono affiancati altri concorsi a pronostico legati al mondo del calcio, quali Totogol, Totosei e Totobingol (questi ultimi due giochi sono stati introdotti nell'estate del 1996 e poi "sospesi a tempo indeterminato" - ma di fatto soppressi - nel 2003). Sia per l'abbondanza di concorsi legati al calcio che per la liberalizzazione delle scommesse sugli eventi sportivi, la popolarità del Totocalcio è andata scemando. L'introduzione di altri giochi a pronostici ormai più popolari e che distribuiscono montepremi più elevati, in primis il Superenalotto, ha determinato un crollo del montepremi e del sostegno finanziario al CONI derivante da questo gioco.

Per i motivi suddetti, a partire dalla stagione 2003-2004 la formula del Totocalcio venne decisamente ritoccata: le partite da pronosticare passarono da 13 a 14, fu introdotto il concorso parallelo "Il 9" e furono liberalizzate le scommesse sulle partite dei campionati esteri e delle coppe europee (prima di allora si pronosticava principalmente su Serie A, Serie B, Serie C e la Coppa Italia, senza contare le partite dei tornei principali riservati alle Nazionali di calcio). Di conseguenza vennero istituiti ulteriori concorsi al mercoledì e al sabato, oltre a quello tradizionale della domenica; inoltre, se in precedenza il concorso veniva in genere sospeso durante il periodo estivo (a parte occasioni del tutto eccezionali) per via dei campionati italiani fermi, adesso si svolge regolarmente tutto l'anno, visto che alcuni campionati nazionali esteri si disputano anche d'estate.

Dall'11 ottobre 2004 le partite del Totocalcio sono abbinate anche al Totogol.

L'istituzione del concorso pronostici sui risultati delle partite di calcio è stato lo strumento concreto della ripresa dell'attività sportiva in Italia dopo il 1945. Il CONI fece suo ed appoggiò il progetto del giornalista Massimo Della Pergola che aveva costituito appositamente la SISAL ed il 5 maggio 1946, con un costo della giocata di 30 lire, uscì la prima schedina che fece registrare un montepremi di 463.146 lire. Nel biennio 1946-48 la stessa SISAL gestì il concorso per conto del CONI. Dalla stagione seguente il CONI assume direttamente la gestione del concorso attraverso il proprio Servizio Totocalcio. La prima schedina del Totocalcio è del 19 settembre 1948. Dalla stagione 1951-52 venne introdotta la doppia colonna che portò la giocata minima a 100 lire. Due provvedimenti legislativi in quegli anni contribuitono alla maggiore diffusione del gioco. La legge sull'Imposta Unica (22 dicembre 1951, n.1379) stabilì che i premi vinti fossero al netto delle ritenute e la legge "fifty-fifty"; (23 settembre 1965, n. 1117) sancì un più equilibrato criterio nella ripartizione delle entrate tra CONI ed Erario. Con la legge finanziaria del 1991 (30 dicembre 1991, n. 412) il costo della colonna è passato da 600 a 800 lire per un aumento di 100 lire oltre il diritto fisso di altre 100 lire (delle quali 65 all'Erario e 35 al montepremi). Il 24 novembre 1991, nel concorso n. 14, venne superato il muro dei 34 miliardi di montepremi e nel concorso n.17 del 5 dicembre 1993, con 34.475.852.492 di lire, fu stabilito il record assoluto. La vincita più alta in assoluto al Totocalcio venne registrata il 7 novembre 1993, concorso n. 13, quando una schedina con un 13 e cinque 12 regalò al suo possessore 5.549.756.245 lire. Dal campionato 2003-2004 è stato modificato significativamente il regolamento del Totocalcio; il gioco è infatti passato da 13 a 14 partite ed è stata introdotta, oltre ad altri premi a sorteggio fra le schedine risultate non vincenti, la categoria di vincita "Partecipo al 9" che consiste nel pronosticare esattamente i primi 9 risultati della colonna.

Il nuovo Totocalcio

Dal 9 gennaio 2022 ha preso il via il nuovo Totocalcio, che cambia molto rispetto al precedente gioco, soprattutto nelle modalità di vincita. Si tratta di una nuova versione del gioco tanto amato progettata per far fronte alla crescita esponenziale delle scommesse sportive che, da diversi anni ormai, avevano reso meno interessante e appealing il Totocalcio ai tanti appassionati di gioco e sport.
Il nuovo Totocalcio prevede diverse modalità di gioco, o formule; si può partecipare al concorso in molti modi diversi che partono da formule più semplici e quindi con maggiori possibilità di vincita (anche se per importi più bassi) fino ad arrivare al tradizionale Tredici che consente, potenzialmente, di realizzare vincite di maggior valore.

Quello che non cambia invece sono i mitici segni 1 X 2 che continueranno ad essere utilizzati per indicare l'esito pronosticato per ciascuna partita: il segno 1 per la vittoria della prima squadra indicata, il segno X per il pareggio fra le due squadre mentre il segno 2 per pronosticare la vittoria della seconda squadra indicata.
La classica colonna di 14 giocate viene sostituita da due pannelli di gioco: partite obbligatorie (minimo 2, massimo 8) e partite opzionali (minimo 7, massimo 12).

Leggi qui tutti i dettagli sul funzionamento del Nuovo Totocalcio.

Prima schedina

La schedina del primo concorso SISAL, indetto il 5 maggio 1946, prevedeva (in ordine) 4 incontri del girone finale della Divisione Nazionale 1945-1946, 2 incontri del girone finale della Serie B-C Alta Italia 1945-1946 e i restanti 6 (più 2 di riserva) provenienti dalla Coppa Alta Italia. La giocata di una colonna costava 30 lire e il primo vincitore fu il romano Emilio Biasotti, che indovinando la combinazione esatta di quel concorso si aggiudicò 426 826 lire.